Lloyd Cole without the Commotions

Allora, altrove si postano i dieci migliori video di Lloyd Cole in occasione del suo ritorno in Italia, in concerto a Roma. Lo scorso 3 Aprile era tornato in Italia con lo Small Ensemble, alla chiesa di Sant’Ambrogio e noi c’eravamo.

Mettiamo un po’ di canzoni, scelte tra quelle escluse dal Post, concentrandoci sulla fase meno nota della carriera, quella senza i Commotions.

Loveless, dal primo album omonimo:

e No Blue Skies

Butterfly, dal disco con l’orchestra, Don’t get weird on me, babe

e Man Enough

Dello stesso periodo è anche questa cover di Chelsea Hotel di Leonard Cohen

Da Bad Vibes, il disco meno bello: Morning is broken

Da Love Story, il CD a cui sono più affezionato, Like lovers do

e For crying out loud

e Love ruins everything

Da The Negatives, una canzone che ancora adesso esegue in concerto, What’s wrong with this picture?:

e Impossible girl

Poi c’è stato un periodo un po’ oscuro, in cui fece uscire ETC e Plastic Wood da cui questa cover di You’re a big girl now di Bob Dylan

Da Music in a foreign language, Brazil

Da Antidepressant, The young idealist

E da Broken Record, il suo magnifico ultimo CD: Writers retreat!

e Rhinestones

e If I were a song

e Like a broken record

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.