Di Rio, il nuovo romanzo di Leonardo Colombati, dottori, parlo in altra sede. Qui vorrei solo approfittare di un divertissement che l’autore si concede a pagina 271 per estrapolarne una serie di canzoni per roiordie. Sotto l’influsso di una non precisata polverina magica, il protagonista comincia a vedere un susseguirsi di cose strampalate sotto cui si celano una miriade di riferimenti nascosti a gruppi psichedelici. Iniziamo a svelarne partendo da un personaggio strano che si avvicina ad un microfono insieme ad bassista ed a un nano in velluto cremisi. Si presentano: sono Lord Cornelius Plum, Sir John Johns e The red Curtain, i falsi nomi sotto cui gli XTC hanno firmato i dischi come The dukes of stratosphear. Colombati non accenna a nessuna canzone in particolare ma il vostro Zuck ama Vanishing girl. Lord Cornelius parla di una nave di cristallo, riferendosi chiaramente a The Crystal ship dal primo album dei Doors. Si nutre di Electric Prunes e di bucce di banana. Si riferisce ai giardini di delizie come Garden of earthly delights degli XTC (ancora!). I biechi blu di Yellow Submarine e i cancelli dell’alba di The piper at the gates of dawn dei Pink Floyd (Zuck sceglie Astronomy Domine). E continua ancora, ma Zuck si ferma, se qualcuno volesse dargli una mano a decifrare anche gli altri, basta che acquisti e legga il romanzo di Colombati che non è nemmeno male, tutt’altro.
Per finire questi musici improvvisati si mettono a cantare. Cosa cantano?
Ma White Rabbit dei Jefferson Airplane, naturalmente.
Archivio mensile:Aprile 2007
Eccomi!
Ed ecco il mio primo post su ROIORDIE, sono un pochino emozionata, ma andiamo subito subito al sodo…
Il mio suggerimento per fare spesa e scorpacciata di godibilissima musica?
Una versione (gratuita) di “Castel Made of Sand”, di Hendrix del 1967, riarrangiata reggae (scaricatela qui), un po’ estiva e tanto creativa, come i veri castelli di sabbia che si possono vedere tutti gli anni alla Gara che si tiene a Jesolo, costruiti con qualsiasi cosa, olive, bandierine dei cocktails e stuzzicadenti, stessa creativita’ che si riscontra nei giri di basso della canzone e… Come non inseguire la melodia?
…E a proposito di sogni, creativita’ ed espressivita’, sole sabbia, vento mare, meraviglia e leggende…
Cercate, ed inseguite, le pentole d’oro (oro simbolo di preziosa musica, in questo caso) sotto l’arcobaleno, con i Rainbow nel brano: “Catch the Rainbow”:
Ride the wind to the sun
Sail away on ships of wonder
E per finire, per rilassarsi quando ci si perde un po’ di vista: “Soul to Squeeze” dei Red Hot Chili Peppers
Where I go I just dont know,
I got to, got to, gotta take it slow.
When I find my piece of mind,
I’m gonna give you some of my good time.
A questo punto caricate il vostro MP3/IPod/ o qualsiasi congegno elettronico abbiate per immagazzinare musica e..
PLAY!